Perché è importante per la nostra salute andare in vacanza, e quanto dobbiamo starci.
Andare in vacanza è fondamentale per la nostra salute psicofisica. Occorre però chiarire cosa significhi “andare in vacanza”. Vacanza è staccare dalla routine, allontanarsi dai problemi, pensare ad altro, fare esperienze. Questo aiuta mente e corpo a rigenerarsi.
Dipende da un ormone chiamato “dopamina”, un neurotrasmettitore prodotto in diverse zone del cervello, che assolve a numerosissime e fondamentali funzioni quali:
- Regolamenta il movimento aiutandoci a coordinare i nostri muscoli nella vita quotidiana, dando energia e regolando la stessa a giuste dosi.
- Regola la sensazione del piacere nel cervello, producendo emozioni o stimolando l’organismo a procurarsele.
- Stimola la memoria cerebrale, inducendoci a migliorare le nostre prestazioni quotidiane
- Aiuta a mantenere alta l’attenzione della mente.
- Stimola il cervello al problem solving, cioè a trovare soluzioni idonee ai problemi quotidiani.
- Ci aiuta nelle relazioni sociali, rendendo piacevole lo stare in compagnia
- Regola la trasmissione del dolore al cervello.
Andare in vacanza genera quindi buonumore, e perché questo accada nel migliore dei modi, dobbiamo “staccare” la spina dai problemi, fare cose nuove. Tale sensazione di benessere inizia già dall’organizzazione stessa della vacanza, cioè quando iniziamo a programmare dove andare, con chi andare e cosa fare.
Siamo altrettanto felici nel desiderio che nella sua realizzazione.
Per questo è importante scegliere bene la nostra vacanza, non accontentarci di una proposta qualsiasi.
Entrare in contatto con culture diverse, imparare a mettersi in gioco, confrontarsi con qualcosa di nuovo e diverso, sono modi per rivedere la nostra esistenza, ripensare al nostro essere, guardare la nostra vita con occhi diversi, nuovi.
E dopo un periodo di giusta vacanza, avremo anche la sensazione di essere soddisfatti e di trovare piacere anche nel tornare a casa e raccontare le nostre esperienze.
Infatti, dopo un periodo di vacanza di 8/12 giorni, secondo alcune ricerche scientifiche, l’individuo inizia a pensare al ritorno, perchè si è raggiunto il massimo del benessere
Da questo sapremo di aver soddisfatto il nostro organismo. La nostra mente sarà rilassata ed avrà rigenerato la capacità di svolgere azioni che aiutano a stare bene. Quindi 8/12 giorni è un lasso di tempo ideale perché cervello percepisca piacere. Tornando a casa rilassati scopriremo il bello nei ricordi dell’esperienza. Questa ventata di benessere ci aiuterà a riprendere con entusiasmo la vita quotidiana, riattivando la nostra creatività che con la routine avevamo offuscata.
Tornando alla nostra vita avremo acquisito una nuova esperienza e così vedremo la realtà quotidiana da un punto di vista diverso
Viaggiando viviamo un vero e proprio cambiamento personale, il nostro cervello cresce; viaggiando si affrontano alternative che portano a pensare in maniera differente da come siamo abituati a fare ogni giorno, stimoliamo la curiosità, che è una delle qualità primarie dell’essere umano.
L’esperienza i un buon viaggio ci avrà arricchito, avrà arricchito la nostra personalità, aumentando le nostre capacità e la sicurezza in noi stessi.
Che aspetti! Viaggia con noi!
Andrea Costanzo
Direttore Tecnico e CEO